Il nome “La Mugilla” trae ispirazione dall’omonima area verde compresa tra il Parco dell’Appia Antica e l’Ardeatina, dove si trovano i primi vigneti selezionati per il progetto, adiacenti l’antico basolato romano.
La Mugillae o Mugilla era un’antichissima città latina del Lazio la cui fondazione, come molte altre città della regione, è avvolta nel mito e nella leggenda.
Sembra essere legata ad un’antichissima famiglia patrizia romana della gente Papiria, o Papisia, che ebbe il cognome di Mugillana e nel III sec. a.C fondò l’omonima città, un avamposto militare fortificato, utile anche per consolidare il controllo sui territori conquistati e facilitare il commercio e i collegamenti militari lungo la via Appia.
Nel 489 a.C., dopo l’invasione dei Volsci, la nostra cara Mugillae venne distrutta e cancellata dalla storia.
Il viaggio enologico dei vini La Mugilla è iniziato qui, con Campo le Socie e Campo Barbarico i due Doc Roma, per poi proseguire lungo la via Nettunense verso il Comune di Ariccia dove hanno visto la luce le prime bottiglie de L’Amica Tua, lo Chardonnay Igt Lazio.
Non era ancora il momento di fermarsi e così, percorrendo la Via Cisternense, abbiamo raggiunto il Comune di Cori dove ha preso vita Ruginella, il Pinot Grigio Ramato Igt Lazio Bio. Siamo andati avanti e ci siamo spinti fino a mettere piede nella città dei Papi: Anagni. E’ in questo comune che viene prodotto Tenuta Tufoli il Cesanese del Piglio Docg.
Il viaggio de La Mugilla non è ancora terminato e non vediamo l’ora di scoprire le prossime tappe.